recensioni

|REVIEW PARTY| Rovina e ascesa - Leigh Bardugo

aprile 02, 2021

 














"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.
























Alina è debole, ma la guerra incombe: per sconfiggere l’Oscuro deve trovare l'uccello di fuoco di Morozova. Durante la ricerca, tra colpi di scena e incredibili alleanze insperate, Alina scoprirà cosa la lega all’Oscuro e il suo passato.
Ma, per vincere, quanto sarà disposta a sacrificare?




Leigh Bardugo chiude il cerchio con interessanti sviluppi per nulla telefonati, con un registro stilistico di tutto rispetto e un sempre ottimo worldbuilding particolareggiato, tenendo sempre conto che il genere di riferimento è lo Young Adult e quindi porta con sé inevitabili stilemi che possono essere apprezzati o meno.
I personaggi continuano a crescere in maniera coerente, tutti utilissimi ai fini della trama e ben caratterizzati e non mancano gli spunti di riflessione a cui ci ha abituati l’autrice coi suoi altri romanzi – ricordiamo la dilogia Sei di Corvi e Il Regno Corrotto, sempre parte del Grishaverse, e la Nona Casa.




Azione, mistero, magia, colpi di scena continui e memorabili sono gli ingredienti che hanno reso la trilogia, seppur con diverse ingenuità, indimenticabile e godibile.
L’unico peccato è per la traduzione: refusi, errori ortografici e lessicali, oltre che verbali molto gravi, ne impediscono una lettura fluida. Qualcosa di inammissibile, se i prezzi aumentano esponenzialmente e la cura per l’edizione diminuisce. Perché ricordiamo sempre che il contenitore può anche essere bello, ma un libro è il suo contenuto.






Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




graphic novel

|REVIEW PARTY| Heartstopper volume 3 - Alice Oseman

marzo 02, 2021

 













Charlie non avrebbe mai pensato che Nick potesse ricambiare il suo sentimento, ma ora sono ufficialmente fidanzati, e Nick ha anche trovato il coraggio di dirlo a sua madre. Ma ora deve dirlo anche agli altri; e la vita non è sempre semplice, anche se hai accanto qualcuno che ti ama.  "Heartstopper" parla di amicizia, amore, lealtà, salute mentale. Unendo le storie private di Nick e Charlie, finisce per parlarci di qualcosa di più grande, che interessa tutti noi.
















Di Charlie e Nick abbiamo assistito alla simpatia iniziale, al primo bacio, alle conferme di un sentimento profondo e, col nuovo volume, la rivelazione della relazione agli amici e alla famiglia. Ma, anche in questo caso, le incertezze non mancheranno: il bullismo ha lasciato dei segni profondi in Charlie, e ciò porterà ad un percorso lungo e pieno di dolore per elaborare i traumi. Ma, complice una gita scolastica a Parigi, Charlie e Nick scopriranno che quando c’è l’amore vero – e gli amici – si supera tutto.




Alice Oseman non sbaglia mai un colpo: ritornano i punti di forza consueti della giovane autrice quali stile di disegno adorabile e la delicatezza di una narrazione che rimane coerente col suo target e la mission di sensibilizzazione toccando temi attuali e caldi tra cui bisessualità, omosessualità, transessualità e omofobia, rivolgendo come sempre uno sguardo speranzoso nel futuro senza mai cadere nel banale. In questo volume, in particolar modo, spiccano anche i personaggi secondari e si esplora la complessità dell’animo umano, sondando l’abisso della disperazione, del dolore, della sofferenza e del potere enorme di rinascita dello scoprire se stessi e accettarsi per quello che si è.




Consigliatissimo ad adolescenti e adulti, Heartstopper rimane una lettura must-have per chi sta crescendo ed ha bisogno di positività.
Senza dimenticare mai che l’amore è l’amore, e che non esiste nessuna diversità.









Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




recensioni

|REVIEW PARTY| Assedio e tempesta - Leigh Bardugo

gennaio 21, 2021

 











Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.



















Alina e Mal stanno fuggendo dall’Oscuro con l’intenzione di impedirgli di realizzare il suo piano di conquista del trono di Ravka, ma qualcosa va decisamente storto e, tra insperabili aiuti, la ragazza capisce che l’unica in grado di fermarlo è proprio lei, a qualunque costo.




Adrenalinico e ben strutturato, il secondo libro della Grisha Trilogy segna un netto miglioramento della scrittura della Bardugo: sempre molto scorrevole e avvincente, ma decisamente più matura – per essere una serie di qualche anno fa è invecchiata molto bene, nonostante nella seconda parte venga dato molto più spazio ai problemi di cuore (di fatto rallentandone un po’ il ritmo).
Nonostante alcuni cliché da ya, i colpi di scena reggono botta e vengono introdotti nuovi e interessanti personaggi che, uniti a quelli che abbiamo imparato ad amare nel volume precedente (eccetto Mal, il mercurial man), sono anch’essi molto ben caratterizzati e subiscono una crescita interiore non indifferente – una su tutti Alina, che si è trovata in mezzo ad una guerra e a dover a scegliere (e distinguere) tra bene e male. E quando la linea che li divide è molto sottile, è lì che entra in gioco il coraggio.




Consigliatissimo agli amanti del genere, Assedio e Tempesta, complice un worldbuilding curatissimo come sempre e un finale spiazzante, è un ottimo secondo volume che fa ben sperare nel terzo capitolo della serie in cui luce e oscurità si combatteranno in una sfida senza pari.







Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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|RECENSIONE| La repubblica dei ladri - Scott Lynch

dicembre 19, 2020

 












 
Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un... clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa - nel gioco dell'amore e in quello degli inganni - Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi











Il romanzo si apre esattamente sei settimane dopo la fine delle avventure del volume precedente, con un Locke morente per avvelenamento e un Jean disperato perché non capisce come salvarlo, costretti a fermarsi a Lashain. Ma, mentre il nostro protagonista si lascia consumare dalla malattia, arriva una Maga dell’Alleanza che gli offre una possibilità di salvezza. Solo che non è tutto oro ciò che luccica, e una persona del passato ritornerà in vesti del tutto inedite nella vita di Locke…




Per la terza volta, il movimentato viaggio di Locke e Jean è interessante, divertente e con un sempre ottimo worldbuilding: Karthain è la città in cui i senza-dono convivono con i maghi, che si sentono superiori e dettano legge. Qui, in piena campagna elettorale, c’è una guerra per la vittoria senza esclusioni di colpi e Locke e Jean, che si trovano schierati con una fazione, dovranno vedersela con la rivale Sabetha, il grande amore del nostro protagonista che inizierà a ricordare come si sono conosciuti e con cui ingaggerà una battaglia senza esclusione di colpi.




In un mix esplosivo di ricordi, battibecchi e corteggiamenti, il terzo volume di questa serie è appassionante e scorrevole e, grazie al plot-twist memorabile con cui si chiude il romanzo, sicuramente ci sono altissime aspettative per il prossimo capitolo.







Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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|RECENSIONE| I pirati dell'oceano rosso - Scott Lynch

dicembre 16, 2020

 












 

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo... Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...












Due anni dopo la fine delle vicende del precedente volume, l’azione si sposta a Tal Verrar nel presente e, grazie ai flashback, si scopre in tutto questo tempo cosa ha condotto Locke e Jean a Peccapicco. Naturalmente stanno escogitando un piano complesso per derubare la casa di gioco, unito a dei preparativi durati anni…Ma qualcosa va storto, molto storto, e verranno costretti a salpare: i due amici si troveranno in guai molto seri, e il prezzo per la vittoria sarà molto alto…




Lynch per la seconda volta fa centro: un antieroe talmente umano che sembra quasi una persona reale, bugie e inganni a profusione, travestimenti, pirati, errori, e tanto, tanto sarcasmo. Il worldbuilding è, come sempre, vivido e realistico, e non mancheranno neanche le riflessioni sulle caste sociali e sul divertimento che le oligarchie traggono nel vessare i poveri. Ci saranno anche dei nuovi personaggi, nuovi conflitti e si cementerà sempre più l’amicizia tra Locke e Jean, che più diversi non possono essere ma che si compensano.




Chissà cosa ci riserverà il terzo volume e in quali mirabolanti avventure ci trascinerà Locke!







Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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|RECENSIONE| Gli inganni di Locke Lamora - Scott Lynch

dicembre 16, 2020

 













 

Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.













In seguito ad un’epidemia, Locke Lamora, un orfano astuto e brillante, fa in modo di andare a vivere con gli altri orfani da Forgialadri, un criminale che opera a Camorr, una città in cui la criminalità non è considerata qualcosa di sbagliato. Dato il suo caratterino, Forgialadri lo affida a Padre Catena, che gli insegnerà a rubare per il puro gusto di farlo, ad infiltrarsi e a difendersi. Sarà però quando, insieme ai Bastardi Gentiluomini, stanno per fare il colpo del secolo che si troveranno tutti a dover far fronte ad una guerra tra bande criminali… riusciranno a salvarsi?




Scott Lynch ammalia con una storia interessante, ironica e scorrevole, sebbene piagata inizialmente da un eccesso di informazioni, che esplora il significato della famiglia che ci si sceglie e condita da bugie e inganni. Locke è un personaggio affascinante e ricco di sfaccettature, un leader di una banda criminale che più che le mani sa utilizzare le parole, che è disposto a tutto per proteggere i suoi fratelli. Pregevoli anche il worldbuilding curatissimo, i plot twist e i risvolti inaspettati che movimentano la trama, rendendo godibile il romanzo e regalando ore di sano svago.




Ma non è finita qui: tra flashback e antieroi all’ennesima potenza c’è anche l’elemento fantastico portato dai Maghi dell’Alleanza, che arricchisce un già ottimo volume di una serie che promette scintille! 



Vuoi sapere come continua? 
Qui la recensione del secondo volume 😉 







Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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|REVIEW PARTY| Il grande libro dei gialli di Natale - AA.VV.

dicembre 03, 2020

 












 

Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.













Otto Penzler ci offre un inedito accostamento tra il Natale e il “giallo”, spronando i lettori a passare le vacanze della festività in compagnia di un Drago ricco di sorprese e con ben sessanta casi da risolvere!




Divisi in dieci sezioni – “Un piccolo Natale tradizionale”, “buffo”, “Sherlockiano”, “Pulp”, “moderno”, “spaventoso”, “Classico”, “Occulto”, “Sconcertante” e “Sorprendente” –, si trovano i racconti degli intramontabili Agatha Christie, Conan Doyle, Cummings, Hardy, Asimov, Queen, Wallace, Stout e la Higgins Clark, tutti alle prese con dei racconti sul Natale, alcuni divertenti, altri angosciosi, altri ispirati a storie reali e tutti negli stili propri degli autori e godibilissimi, capaci di entrare nel cuore del lettore e stupirlo.




Arricchito da una biografia dell’autore prima di ogni racconto, questa raccolta davvero deliziosa non potrà mancare nella collezione di chi ama i gialli variegati e interessanti che offre uno sguardo inedito sul lato nascosto del Natale.








Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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|REVIEW PARTY| Il peggiore dei mondi possibili - George Orwell

dicembre 03, 2020

 












 

"Fiorirà l'aspidistra", "Omaggio alla Catalogna", "Una boccata d'aria", "La fattoria degli animali", "1984": con queste cinque opere, tra il 1936 e il 1948, George Orwell è andato delineando un panorama sociale, politico e narrativo che si è nutrito insieme di suggestioni biografiche, grandi eventi storici, immaginazione letteraria, diventando uno dei grandissimi autori del Novecento. Questo volume li raccoglie, fornendo inoltre un agile profilo dell'autore e una curiosa sezione di giudizi critici dei contemporanei, a volte sorprendenti.












Ritorna in libreria George Orwell con i suoi iconici romanzi distopici. Nel Drago a lui dedicato si trovano cinque tra le più intense opere dell’autore, tra cui: Fiorirà l’aspidistra, Omaggio alla Catalogna, Una boccata d’aria e i suoi romanzi più celebri, La fattoria degli animali e 1984.




In fiorirà l’aspidistra, Gordon Comstock è un insicuro che insegue il sogno di diventare uno scrittore, ma gli scritti che invia alle case editrici gli vengono sovente rifiutati. Vive con pochi soldi solo per una linea di principio, perché non vuole ridursi schiavo del danaro, e arriva a rifiutare quello che oggi chiameremmo il “posto fisso”, isolandosi volontariamente e scendendo nel baratro del vittimismo.
Fino a che non gli giunge una notizia che dovrebbe renderlo felice, e invece rivoluzionerà il suo intero modo di vedere la vita.
Omaggio alla Catalogna è invece la cronistoria dei fatti avvenuti in Catalogna durante la Guerra Civile Spagnola. Orwell, attivista politico, si schierò al fianco dei comunisti e racconterà di come i ragazzi combattessero per non essere vinti dal regime franchista, evidenziando anche la disillusione (un po’ come Iacopo Ortis per Foscolo) nei confronti della Russia, che non volle essere associata ai comunisti catalani e che invece favorì Franco.
In Una boccata d’aria siamo nel 1938, e George Bowling decide di lasciare la città e andare nella campagna inglese per sfuggire al mutuo da pagare, alla moglie e figli da mantenere e un lavoro che non lo soddisfa. In campagna spera di ritrovare se stesso e ciò che ha perduto, ma in verità si sta solo illudendo perché la guerra è più vicina di quanto possa pensare. Infine abbiamo La fattoria degli animali – in cui in una fattoria gli animali si ribellano al loro fattore per l’eccessivo sfruttamento, riuscendo a cacciarlo. Gli animali rinominano la fattoria come Fattoria degli Animali e scrivono i Sette Comandamenti, il più importante dei quali è "Tutti gli animali sono uguali". Nonostante questo, però, i maiali pretendono di comandare la fattoria, e in seguito ad altre rivolte ci riusciranno, comandati da Napoleone che, in preda ad un delirio di onnipotenza, farà giustiziare dai cani chi non la pensa come lui e i sette comandamenti vengono rimpiazzati da "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”… – e il capolavoro 1984, con protagonista Winston Smith, che lavora al Ministero della Verità ed è incaricato di correggere i libri e articoli di giornale, oltre che la storia scritta, in modo da rendere reali e credibili le previsioni fatte dal Partito. Anche se sembra essere un cittadino modello, Winston non tollera il regime e comincia a tenere dei diari in cui scrive le sue idee, questo almeno finché non incontra Julia…





Nei suoi romanzi, Orwell, con un linguaggio diretto e tagliente, ha sempre incluso la sua personale critica nei confronti della società inglese e la sua visione dei rapporti sociali, analizzando con perizia le inquietanti società distopiche in cui i suoi personaggi vivono solo perché il loro cuore batte, ma hanno una vita priva di ogni forma d’arte e si trascinano in un mondo in cui la creatività viene soppressa e i poteri forti sono asserviti solamente al denaro. Schiavi senza catene, vittime di un mondo che ha fatto della repressione un vessillo col Grande Fratello e fagocitato l’individualità di tutti.




Il peggiore dei mondi possibili è un must-have per tutti gli amanti di Orwell che vogliono riscoprirlo anche grazie a dei titoli ingiustamente passati in sordina e per chi, per la prima volta, vuole approcciarsi al capostipite della distopia fantapolitica che è stato capace di influenzare non solo la letteratura di genere ma anche i media derivati.







Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale




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