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|REVIEW PARTY| Io sono leggenda - Richard Matheson

aprile 24, 2020










Robert Neville è probabilmente l'ultimo uomo vivente sul pianeta… eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole…


Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che - con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica - Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L'orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.















Ritorna in libreria il capolavoro fanta-horror e post apocalittico di Richard Matheson, Io sono leggenda, con la nuova traduzione a cura di Giovanna Scocchera.



Robert Neville vive in un bunker, da cui esce solo di giorno, in quanto è l’unico uomo al mondo rimasto immune al misterioso batterio che ha trasformato l’intera popolazione globale in quei vampiri che, ogni notte, provano ad attaccarlo per nutrirsi.
Abituato a vivere una vita monotona – di giorno uccide i vampiri che trova e ripara i danni del bunker post attacco notturno –, cerca di trovare una soluzione studiando i libri che prende dalla biblioteca.
Ma, un giorno, la speranza di una vita normale tornerà a bussare alla porta di Robert: incontrerà Ruth, una donna misteriosa in grado di camminare alla luce del sole.
È immune anche lei?
Da dove viene?
Anche lei ha sofferto la solitudine come Robert e lottato contro 
quelli che, una volta, erano i propri cari?



Matheson, con la sua penna asciutta e scevra di lungaggini (unito ai canoni della letteratura gotica), ci porta in un mondo buio e futuribile. Sì, perché nonostante sia stato pubblicato nel 1954, Io sono leggenda risulta oggi più attuale che mai.
La storia di Robert Neville – dal cui romanzo sono state tratte diverse opere derivate, tra cui numerosi adattamenti cinematografici e fumetti – è la storia di un uomo che, combattendo gli affetti ammorbati dal virus, fa fronte alle sue paure e reagisce all'oppressione generata dalla solitudine sullo sfondo di un mondo desertico e inospitale che fa pensare a quale destino è riservato all'umanità nel prossimo futuro.
In sintesi, è un viaggio all'interno del nostro Io profondo che non mancherà di sorprendere anche il lettore più esigente. 



Arricchita dalla postfazione di Giancarlo De Cataldo, questa pietra miliare breve ma intensa pone l’accento sul fatto che, quando si è gli unici diversi, non si è altro che mostri da abbattere agli occhi della maggioranza.
Ma sarà davvero giusto così?
Buona lettura e buona riflessione 😊






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manga

|RECENSIONE MANGA| Pretty guardian Sailor Moon - Eternal Edition vol.2- Naoko Takeuchi

marzo 18, 2020







Dopo la prima pubblicazione del 1995, Star Comics rilancia le magiche avventure della paladina della giustizia più amata di sempre con una riedizione nuova di zecca! Grazie a un'accurata revisione dei testi e a un'edizione rispettosa dell'originale potrete finalmente tornare a combattere contro il male al fianco delle mitiche guerriere Sailor! Insieme alle ritrovate compagne Sailor Mars, Mercury e Jupiter, la nostra paladina della giustizia affronta i primi nemici, i Quattro Sovrani del Cielo al servizio della terribile Queen Metallia. Ora però può contare anche sull'aiuto di Sailor Venus, leader delle guerriere protettrici della principessa, la cui entrata in scena fa riemergere ricordi finora assopiti...











Nel secondo volume, che comprende dall’Act 8 all’Act 14, si unisce alle guerriere anche Sailor Venus e assistiamo allo sbocciare dell’amore tra Usagi e Mamoru, rispettivamente Sailor Moon e Tuxedo Kamen. Ma il Dark Kingdom è sempre nell’ombra e si sta preparando ad agire, utilizzando i più spietati trucchi per indebolire le combattenti che vestono alla marinaretta, per ritrovare il misterioso Cristallo d’Argento Illusorio e svegliare Queen Metallia che mira a regnare incontrastata sulla Terra e sulla Luna...




Rispetto al precedente volume, il tratto della Sensei Nakeuchi è migliorato moltissimo e rende i disegni molto più realistici – soprattutto nella definizione delle espressioni. Per quanto riguarda la storia, di molto divergente dall’adattamento anime anni ’90 ma più fedele in Crystal, la scoperta del passato di Usagi e Mamoru è straziante: sono le reincarnazioni della principessa della Luna e del principe della Terra, entrambi innamorati contro ogni regola e convenzione, che lottarono millenni prima proprio contro Queen Metallia e perirono in circostanze drammatiche.
Ma non è finita qui: è in questo volume, dopo aver sconfitto il Dark Kingdom con grandi sacrifici ed essere ritornati alla vita di sempre, che al termine dell’Act 14 fa la sua comparsa una bambina che dice di chiamarsi Usagi Tsukino, proveniente dal trentesimo secolo, che altri non è che Chibiusa!
E, guarda caso, anche lei sta cercando il Cristallo d’Argento Illusorio.    
Perché? Questo lo scopriremo nel prossimo volume, ma ha a che fare con il salvataggio della sua mamma…



Il manga cult che ha dettato legge col vero significato di amicizia e girl power, che ha consacrato Naoko Takeuchi nell’olimpo dei mangaka più famosi al livello planetario, continua a regalare emozioni ai lettori – e ai collezionisti.
Sì, perché anche se è vero che libri e manga non dovrebbero essere acquistati solo per una bella copertina…possiamo ammettere senza problemi che l’Eternal è lo step definitivo sia per la bellezza del contenitore che del contenuto, grazie alla cover inedita olografica – questa volta dedicata a Sailor Mercury –, le prime pagine di ogni Act a colori, la stampa su carta patinata ad alta definizione nel formato 14,5x21 che rendono confortevole la lettura e offrono un nuova veste all’iconica serie.   



In definitiva è un volume di un’edizione splendida che vale la pena avere in libreria – sia se si è collezionisti che primi lettori.





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|REVIEW PARTY| Aurora Rising - Amie Kaufman & Jay Kristoff

marzo 14, 2020










È l'anno 2380 e ai cadetti dell'ultimo anno dell'Aurora Academy sta per essere affidata la prima vera missione. L'allievo migliore della scuola, Tyler Jones, sa che, proprio in virtù della sua eccellenza, gli verrà concesso di comporre a suo piacimento la propria crew e per questo sogna già di reclutare la squadra perfetta. Peccato che, a causa del suo voler fare l'eroe a tutti i costi, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri compagni. Il dramma è che non è nemmeno questo il problema principale di Ty, dato che, dopo aver risvegliato da un sonno che durava duecento anni Aurora Jie-Lin O'Malley, scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra millenaria e che, ironicamente, proprio lui e i suoi disperati compagni potrebbero essere l'ultima speranza per l'intera galassia.














Nel 2380, il brillante Tyler, cadetto dell’ultimo anno dell’Accademia Aurora, sta per diventare l’Alpha di una Legione Intergalattica per partire in una vera missione ma, a causa della sua sconsideratezza e la sua boria, perderà le selezioni e come punizione gli saranno assegnati i cadetti scartati dagli altri capisquadra e addio ai suoi sogni di gloria.
Il problema è che Tyler non si è presentato alle selezioni per un motivo: uscito per fare un volo in solitaria perché non riusciva a dormire, ha ricevuto un SOS dalla nave spaziale Hadfield (che risultava perduta da oltre duecento anni) la cui unica sopravvissuta grazie all'ibernazione è la terrestre Aurora Jie-Lin O'Malley, la cui presenza potrebbe far scatenare una guerra evitata fino a quel momento…
Cosa fare, quindi, se si è a capo di un gruppo di persone problematiche che sembrano, invece, gli unici a poter risolvere questo problema?
Ecco, dunque, che la missione della squadra 312 per la salvaguardia della galassia ha inizio!



Amie Kaufman e Jay Kristoff ritornano in Italia e con furore dopo la pubblicazione della trilogia degli Illuminae Files, libri tuttora introvabili e ricercatissimi che hanno ridefinito i canoni delle space opera, sci-fi young adult e con cui, inevitabilmente, si finisce a fare il confronto – essendo l’Aurora Cycle facente parte dello stesso genere, rivolgendosi al medesimo target di lettori ed essendo scritto dalle stesse penne.
Aurora Rising è da considerarsi un “libro fratello” di Illuminae in quanto cambiano – ovviamente – sia la storia e il metodo narrativo: non ci sono più Files, adesso è solo prosa ricca dei sette POV in prima persona dei protagonisti che si intersecano alla perfezione.
  


Si denota subito l’alchimia e l’affiatamento dei due brillanti autori nel delineare una storia adrenalinica e ricca di azione, con un worldbuilding e dei personaggi che nei prossimi libri, sicuramente, daranno molto di più. La storia della squadra 312 è un mix di originalità e di famose citazioni prese dalla cultura nerd (film, telefilm, libri) – stile abituale di Kristoff che, anche con la trilogia di Nevernight, ne ha disseminate parecchie – e mostra anche la bellezza della diversità: scienziati sociopatici, alieni con pessimo self-control, ragazze ribelli e diplomatiche, piloti abili che non perdono le risse e smanettoni sarcastici possono fare grandi cose.
Insieme, perché l’amicizia è il bene più raro e prezioso che vi sia al mondo.




Aurora Rising è, in definitiva, un libro introduttivo che tiene incollati alle pagine fino alla fine, che sa dosare divertimento e tristezza e regala ore di puro e imperdibile svago grazie ai continui plot twist ed un finale così aperto che fa desiderare di avere immediatamente Aurora Burning




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|REVIEW PARTY| Marea Tossica - Chen Qiufan

marzo 10, 2020










marea tossica recensioneLa giovane Mimi vive letteralmente sommersa dall'immondizia del mondo: è una delle "ragazze dei rifiuti" che lavora tra gli imponenti cumuli di spazzatura elettronica di Silicon Isle, dove i frutti marci del capitalismo e della civiltà del consumo giungono alla loro rapida fine. La sua casa è l'immensa discarica che occupa l'isola, al largo della costa cinese meridionale. Come migliaia di altri migranti, è stata attirata lì dalla promessa di un lavoro sicuro e soprattutto di una vita migliore. La realtà però è ben diversa: Silicon Isle è un luogo tossico per il corpo e l'anima, dove l'aria, l'acqua e la terra sono irrimediabilmente inquinate, i lavoratori sottoposti all'arbitrio dei potenti mentre gang di malviventi lottano per il controllo del territorio, ecoterroristi minacciano attentati e capitalisti senza particolari scrupoli sono disposti a tutto in nome del profitto. E c'è anche qualcuno che tra i veleni di Silicon Isle cerca le proprie radici. Ora la tempesta perfetta si sta preparando, le forze in campo sono troppo violente, troppo determinate a imporsi, e presto scoppia il conflitto: una guerra tra ricchi e poveri, tra passato e futuro. E quando la situazione esplode, Mimi deve decidere se rimanere una pedina o cambiare le regole del gioco.
















Al largo della costa meridionale cinese c’è Silicon Isle, una gigantesca discarica di rifiuti elettronici in cui lavorano migliaia di migranti e persone povere che, nonostante le esalazioni tossiche, sono costretti a lavorare lì per cercare di sopravvivere in un ambiente malsano ma che, alla fine, fanno solo arricchire i tre clan che dominano l’isola.
Mimi giunge a Silicon Isle con la speranza di una vita migliore e si ritroverà costretta a lavorare in mezzo al clima tossico dei rifiuti dell’isola. Ma da che parte si ritroverà a stare, dopo che un terribile virus comincerà a diffondersi?



Chen Qiufan, al suo esordio, scrive un romanzo fantascientifico dai risvolti eco-thriller, ambientandolo in un futuro futuribile e che, probabilmente, è già presente in alcune parti del mondo (ma viene sapientemente occultato). Marea tossica, complice un worldbuilding curatissimo e ricco di dettagli, è claustrofobico, ansiogeno, soffocante e riflette ciò che subisce giornalmente il nostro ecosistema, quell'inquinamento che porterà alla distruzione del nostro bellissimo pianeta.
I personaggi, così realistici nelle loro lotte interiori e nei loro dolori, si muovono in una realtà dove i tiranni spadroneggiano, ma c’è un virus che mieterà indistintamente vittime (inquietantemente simile al COVID-19): nessuno è al sicuro, perché il contagio non guarda il conto in banca
. In un mondo, dunque, dove umani e iper-tecnologia si fondono, Qiufan parla dei mali del mondo moderno con uno spietato resoconto sull'altra faccia del progresso: lavoratori sfruttati e privati del loro potere decisionale da capi a cui non frega niente se la gente muore o meno perché pensano solo al profitto; boss delle multinazionali che prima partecipano attivamente al depauperamento e poi si rendono conto che il mondo va male proprio per questo, perché si è sbagliato qualcosa nel processo – e quel qualcosa è che non si doveva inquinare fin dall'inizio.
Che mondo lasceremo, quindi, alle prossime generazioni ma, soprattutto, ce ne sarà ancora uno?  



In definitiva è un libro imperdibile per chi vuole riflettere su temi quanto mai attuali e che, grazie alla scrittura avvincente, terrà fino alla fine incollati alle pagine, facendovi chiedere se, in fin dei conti, la distopia narrata da Qiufan sia davvero tale o è già realtà.




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|REVIEW PARTY| Loki. Il giovane dio dell'inganno - Mackenzi Lee

marzo 04, 2020










Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.













Loki è ben lontano dall'essere il dio dell’inganno che ha fatto innamorare perdutamente gli spettatori nei film dell'MCU: in questo romanzo è solo un ragazzino in cerca di se stesso che vive per cercare di ottenere l’approvazione del padre Odino e all'ombra del fratellastro Thor, un guerriero che non brilla certo per l’intelligenza e l’arguzia ma, nonostante questo, è colui che erediterà il trono di Asgard.
L’unica che lo capisce e lo accetta è l’Incantatrice Amora, ma in seguito ad una bravata finita male viene esiliata, lasciando il giovane Ingannatore di nuovo da solo. Il principe cadetto di Asgard, però, in costante competizione con Thor e, in seguito alla disastrosa missione di ricerca delle Pietre delle Norne, viene spedito dal Padre degli Dei sulla Midgard (la Terra) del diciannovesimo secolo ad investigare insieme alla S.H.A.R.P. Society su delle morti inspiegabili che sono causate da qualcosa di sovrannaturale.



Mackenzi Lee ha scelto coraggiosamente di coniugare mitologia norrena, comics e film dell'MCU per rendere unico un personaggio controverso e particolare, ambientando la narrazione tra Asgard e Midgard e inserendo tematiche femministe e LGBT+ in un libro che, in fin dei conti, è uno young adult dai toni fin troppo prevedibili per lettori che hanno superato il target di riferimento.
Questo però non lo rende meno bello: è scorrevole e dinamico, ed è apprezzabile che l’autrice abbia inserito, grazie al tramite di Loki, la sua visione paritaria di genere che, al momento, sembra un tantino utopistica – purtroppo per noi siamo nel 2020 ma, per quanto riguarda i temi caldi e sensibili, sembra di essere davvero nella preistoria.  



In definitiva è un libro gradevole che saprà conquistare chi è rimasto folgorato dal Loki cinematografico, con la presenza di personaggi creati ex-novo e alcuni che erano presenti solo nei comics e nella mitologia ben caratterizzati e tridimensionali, che non mancherà di catturare fin dalla prima pagina e che offre uno sguardo inedito sulla psiche di uno dei villain più amati di Casa Marvel.






Curiosi di vedere qualche fan art su Loki? 
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