graphic novel

|RECENSIONE| Kairos - Ulysse Malassagne

maggio 12, 2020








Il kairos è l'attimo da cogliere, il momento decisivo, il punto di rottura. La frazione di secondo che può cambiare il destino. Nills, all'inseguimento dell'amata Anaëlle in dimensioni oltre la nostra, dovrà impararlo. Perché colui che è padrone del kairos è invincibile.












Nills e Annaëlle, durante una vacanza nella casa in campagna dei genitori della ragazza, subiscono un attacco notturno da parte di strane creature: Annaëlle verrà rapita, e spetterà al suo fidanzato intraprendere un viaggio verso un mondo popolato da draghi dalle fattezze umanoidi, ricco di prove e combattimenti da superare per salvarla, finendo coinvolto in una rivolta contro una tirannica famiglia reale. Ma non tutto ciò che accade è come sembra all'apparenza, e Annaëlle pare che nasconda un segreto…



Primo volume di una saga fantasy, Ulysse Malassagne ci trasporta in un mondo fantasy coloratissimo – che per le faide interne è il riflesso di molte attuali comunità – e dalla storia che volutamente ribalta i cliché: nessuna damigella in pericolo, anzi. E lui? È un insicuro timidone!
Attraverso la figura di Nills, che compie non solo un “viaggio dell’eroe” tipico ma anche un viaggio dentro di sé, si esplora una delle varie sfaccettature dell’animo umano: quella che porta ad anteporre egoisticamente la propria missione e non il bene della comunità che chiede aiuto, facendo riflettere sulle conseguenze che portano tali decisioni. Al contrario di Annaëlle, figura di forte stampo femminista, che è perfettamente consapevole di sé e di ciò che il futuro le ha riservato.



Con uno stile che fonde magistralmente la cultura occidentale e quella orientale, Malassagne fornisce una grande prova d’autore, utilizzando colori pastello in relazione allo stato umorale del protagonista e disegnando una storia intensa, a tratti divertente, mai scontata e dalle sequenze dal taglio cinematografico – ricordiamo che l’autore è specializzato in animazione 2D ed ha già animato alcune sequenze di Love Death + Robots di Netflix.
Nessuno direbbe che questo è il suo esordio nel mondo dell’editoria, e ciò fa ben sperare per il futuro di questo talentuoso autore, di cui ci si augura che la sempre ottima Edizioni BD porti i successivi capitoli. 








Si ringrazia la CE Edizioni BD per l'invio del graphic novel





graphic novel

|RECENSIONE| Malaterre - Pierre-Henry Gomont

maggio 12, 2020








Da Pierre-Henry Gomont ("Sostiene Pereira"), arriva un graphic novel ambientata tra l'Europa e le lussureggianti foreste africane. Gabriel Lesaffre, rampollo di una ricca famiglia refrattario all'ordine e all'autorità, è abituato a usare l'astuzia, l'inganno e i soldi per risolvere tutti i problemi... che si crea da solo. Ogni nuova impresa in cui si lancia riesce a interessarlo solo per poco, prima che subentri la noia. E questo vale anche per la sua famiglia. Finché, incapace di accettare il fallimento dopo anni di assenza, non costringe i figli ad accompagnarlo nell'ultimo folle progetto, la ristrutturazione di una villa nelle foreste africane che si trasforma presto in un nuovo motivo di tensione, specialmente se di mezzo ci sono due ragazzi adolescenti che stanno scoprendo un nuovo mondo e nuove sensazioni.













La vita di Gabriel è costellata di eccessi: donne, fumo, alcool e vizi vari che aumentano dall'adolescenza all'età adulta. Ma, purtroppo, non è solo questo ciò che gli impedisce di vivere una vita serena: è ossessionato dalla vecchia tenuta di famiglia, persa da un antenato a causa del crollo della borsa di Wall Street nel 1929, e vuole ricomprarla per fondare una sorta di nuovo impero coloniale.
In questa folle impresa, convinto di riuscire a far soldi in modi ambigui senza problemi e al limite della legalità, coinvolgerà i suoi due figli più grandi, separandoli dalla madre e dal fratellino di pochi anni…



Disegnata con tratti irregolari ma molto espressivi, con un sapiente contrasto di colori caldi e freddi, Malaterre inizia dalla fine e, come espediente narrativo, riesce a calamitare perfettamente l’attenzione del lettore, per poi proseguire con un lungo flashback fino a che non si arriva al punto di partenza, per poi concludere con l’epilogo – una scelta complessa che, indubbiamente, gli fornisce quell'originalità per distinguersi, come il geniale uso dei balloon con i reali pensieri dei ragazzi, atti a far entrare in empatia con dei personaggi che, da tanto amati, sono passati all'indifferenza più totale e che si sono trovati soli, senza i veri affetti e in un luogo completamente diverso da quello che Gabriel gli aveva fatto credere fosse.
E’ dunque semplice rimanere attratti – anche per la preziosa edizione della sempre ottima Edizioni BD, che ha pubblicato un volume dal maxi formato curatissimo e con le pagine spesse che fanno risaltare i bellissimi disegni dell’autore – dal mondo caotico di Gabriel e, successivamente, soffocati da quello claustrofobico dei figli che, lasciati soli a loro stessi, hanno nostalgia di casa e seguono – sbagliando – le orme di un genitore inadatto al ruolo e troppo concentrato sui beni materiali.
Gomont si sofferma, poeticamente, su temi difficili quanto attuali: il divorzio di una coppia e le ripercussioni di tale gesto sui figli, la disperazione di una madre che si vede privare della prole, la cattiva gestione del denaro, la dipendenza da alcool e gioco d’azzardo, senza dimenticare il razzismo.




Narrata da un conoscente di Gabriel – un personaggio esterno che non interferisce –, la storia è un’indimenticabile dramma familiare, ambientato tra l’Europa e l’Africa, che farà riflettere sul vero valore della famiglia, dei sogni irrealizzabili, della malinconica rassegnazione che ne segue (o dovrebbe seguire) dopo l’amara scoperta.










Si ringrazia la CE Edizioni BD per l'invio del graphic novel





recensioni

|REVIEW PARTY| La nona casa - Leigh Bardugo

maggio 05, 2020









Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.
















Galaxy “Alex” Stern è sempre stata diversa: vede i fantasmi, e questo “dono” le ha solo portato problemi.
Unica superstite di un efferato fatto di cronaca, viene avvicinata in ospedale dal capo di una società segreta di Yale proprio perché vede i grigi.
Alex accetta, dunque, di entrare come Dante alla Lethe– la nona casa, quella deputata a controllare che le Antiche Otto non eccedano nei loro affari –, attirata da una reale possibilità di cambiamento, e viene affidata a un mentore, Daniel “Darlington” Arlington – il suo Virgilio.
Ma qualcosa è andato storto e, tra presente e passato, si dovrà far fronte a nuove minacce.
Di fantasmi?
Di demoni?
Chissà.
Del resto si sa che, a volte, ci sono mostri spietati nascosti dietro i sorrisi degli amici…




La Bardugo, dopo i libri ambientati nel GrishaVerse, s’impone al pubblico italiano con La nona casa, un libro ben diverso da ciò cui ci ha abituati, trascinando il lettore in una storia dai risvolti decisamente dark.
Si potrebbe sentire la staticità introduttiva iniziale e l’azione successiva, ma il sapiente uso di plot twist, omicidi, magia e creature sovrannaturali si fondono in un libro che sa catturare fin dalla prima pagina – anche per l’innegabile merito di aver reso realistici e tridimensionali due personaggi molto particolari che si muovono in una Yale nascosta ricca di mistero.



La Nona Casa non è un libro per ragazzi o per chi ha stomaci deboli.
E’ un libro per adulti, capace di disorientare e ricco di particolari – a volte – raccapriccianti.
O si ama o si abbandona, ma è innegabile che Leigh Bardugo abbia saputo scrivere un ottimo capitolo iniziale di una serie che promette molto bene.




Recensione a cura di:








Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:









Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale





recensioni

|REVIEW PARTY| Le Black Holes - Borja González

maggio 01, 2020









Gloria, Laura e Cristina vogliono mettere su una band punk chiamata "The Black Holes". Hanno tutto ciò che serve: talento, presenza, istinto. Solo il loro background musicale è un po' debole. Ma non è questo il loro principale problema: non appena iniziano a provare, infatti, un'aura di inquietudine pervade la loro vita quotidiana. Ricorda dei fatti avvenuti 160 anni prima che continuano a perseguitare una di loro.









Anno 1856: Teresa parla con uno scheletro e adora scrivere storie macabre, il suo unico rifugio per sfuggire dalle sorelle che la credono pazza e dalle pressioni sociali cui è giornalmente sottoposta a causa del debutto in società.
Anno 2016: Laura, insieme alle sue due amiche Gloria e Cristina, creano il gruppo musicale Le Black Holes – nome ispirato allo studio di Stephen Hawking. Il problema è che nessuna delle tre sa realmente suonare uno strumento, e l’unica che sa fare qualcosa fattivamente per il gruppo è proprio Laura che, però, ha una vena da paroliera…particolare.
Ma cosa lega queste generazioni, divise da oltre 160 anni di storia?



Borja González, con questo graphic novel dal sapore visionario quanto onirico, regala una riflessione sul valore dell’amicizia e l’affermazione della donna – per cui si lotta ancora oggi, anche se dovrebbe esserci la famosa “parità”.
Le uniche pecche è che a volte è difficile riconoscere in quale epoca si è – spesso si intuisce solo dall'abbigliamento – ed è troppo breve per esternare il pieno potenziale che, purtroppo, rimane parzialmente inespresso.
Di gusto impeccabile, invece, la palette cromatica dai colori pastello e quella voglia di far rimanere anonimo il viso: nessun segno di riconoscimento, affinché tutti possano riconoscersi.



Nonostante l’eccessiva brevità, dunque, Le Black Holes è una lettura scorrevole che comunque lascia il segno e fa riflettere sul tema dell’adolescenza e il sentirsi accettati – qualcosa che accomuna tutti, nonostante le epoche.







Recensione a cura di:








Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:









Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale





recensioni

|REVIEW PARTY| Io sono leggenda - Richard Matheson

aprile 24, 2020










Robert Neville è probabilmente l'ultimo uomo vivente sul pianeta… eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole…


Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che - con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica - Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L'orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.















Ritorna in libreria il capolavoro fanta-horror e post apocalittico di Richard Matheson, Io sono leggenda, con la nuova traduzione a cura di Giovanna Scocchera.



Robert Neville vive in un bunker, da cui esce solo di giorno, in quanto è l’unico uomo al mondo rimasto immune al misterioso batterio che ha trasformato l’intera popolazione globale in quei vampiri che, ogni notte, provano ad attaccarlo per nutrirsi.
Abituato a vivere una vita monotona – di giorno uccide i vampiri che trova e ripara i danni del bunker post attacco notturno –, cerca di trovare una soluzione studiando i libri che prende dalla biblioteca.
Ma, un giorno, la speranza di una vita normale tornerà a bussare alla porta di Robert: incontrerà Ruth, una donna misteriosa in grado di camminare alla luce del sole.
È immune anche lei?
Da dove viene?
Anche lei ha sofferto la solitudine come Robert e lottato contro 
quelli che, una volta, erano i propri cari?



Matheson, con la sua penna asciutta e scevra di lungaggini (unito ai canoni della letteratura gotica), ci porta in un mondo buio e futuribile. Sì, perché nonostante sia stato pubblicato nel 1954, Io sono leggenda risulta oggi più attuale che mai.
La storia di Robert Neville – dal cui romanzo sono state tratte diverse opere derivate, tra cui numerosi adattamenti cinematografici e fumetti – è la storia di un uomo che, combattendo gli affetti ammorbati dal virus, fa fronte alle sue paure e reagisce all'oppressione generata dalla solitudine sullo sfondo di un mondo desertico e inospitale che fa pensare a quale destino è riservato all'umanità nel prossimo futuro.
In sintesi, è un viaggio all'interno del nostro Io profondo che non mancherà di sorprendere anche il lettore più esigente. 



Arricchita dalla postfazione di Giancarlo De Cataldo, questa pietra miliare breve ma intensa pone l’accento sul fatto che, quando si è gli unici diversi, non si è altro che mostri da abbattere agli occhi della maggioranza.
Ma sarà davvero giusto così?
Buona lettura e buona riflessione 😊






Recensione a cura di:








Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:









Si ringrazia la CE Mondadori per l'invio del libro digitale





manga

|RECENSIONE MANGA| Pretty guardian Sailor Moon - Eternal Edition vol.2- Naoko Takeuchi

marzo 18, 2020







Dopo la prima pubblicazione del 1995, Star Comics rilancia le magiche avventure della paladina della giustizia più amata di sempre con una riedizione nuova di zecca! Grazie a un'accurata revisione dei testi e a un'edizione rispettosa dell'originale potrete finalmente tornare a combattere contro il male al fianco delle mitiche guerriere Sailor! Insieme alle ritrovate compagne Sailor Mars, Mercury e Jupiter, la nostra paladina della giustizia affronta i primi nemici, i Quattro Sovrani del Cielo al servizio della terribile Queen Metallia. Ora però può contare anche sull'aiuto di Sailor Venus, leader delle guerriere protettrici della principessa, la cui entrata in scena fa riemergere ricordi finora assopiti...











Nel secondo volume, che comprende dall’Act 8 all’Act 14, si unisce alle guerriere anche Sailor Venus e assistiamo allo sbocciare dell’amore tra Usagi e Mamoru, rispettivamente Sailor Moon e Tuxedo Kamen. Ma il Dark Kingdom è sempre nell’ombra e si sta preparando ad agire, utilizzando i più spietati trucchi per indebolire le combattenti che vestono alla marinaretta, per ritrovare il misterioso Cristallo d’Argento Illusorio e svegliare Queen Metallia che mira a regnare incontrastata sulla Terra e sulla Luna...




Rispetto al precedente volume, il tratto della Sensei Nakeuchi è migliorato moltissimo e rende i disegni molto più realistici – soprattutto nella definizione delle espressioni. Per quanto riguarda la storia, di molto divergente dall’adattamento anime anni ’90 ma più fedele in Crystal, la scoperta del passato di Usagi e Mamoru è straziante: sono le reincarnazioni della principessa della Luna e del principe della Terra, entrambi innamorati contro ogni regola e convenzione, che lottarono millenni prima proprio contro Queen Metallia e perirono in circostanze drammatiche.
Ma non è finita qui: è in questo volume, dopo aver sconfitto il Dark Kingdom con grandi sacrifici ed essere ritornati alla vita di sempre, che al termine dell’Act 14 fa la sua comparsa una bambina che dice di chiamarsi Usagi Tsukino, proveniente dal trentesimo secolo, che altri non è che Chibiusa!
E, guarda caso, anche lei sta cercando il Cristallo d’Argento Illusorio.    
Perché? Questo lo scopriremo nel prossimo volume, ma ha a che fare con il salvataggio della sua mamma…



Il manga cult che ha dettato legge col vero significato di amicizia e girl power, che ha consacrato Naoko Takeuchi nell’olimpo dei mangaka più famosi al livello planetario, continua a regalare emozioni ai lettori – e ai collezionisti.
Sì, perché anche se è vero che libri e manga non dovrebbero essere acquistati solo per una bella copertina…possiamo ammettere senza problemi che l’Eternal è lo step definitivo sia per la bellezza del contenitore che del contenuto, grazie alla cover inedita olografica – questa volta dedicata a Sailor Mercury –, le prime pagine di ogni Act a colori, la stampa su carta patinata ad alta definizione nel formato 14,5x21 che rendono confortevole la lettura e offrono un nuova veste all’iconica serie.   



In definitiva è un volume di un’edizione splendida che vale la pena avere in libreria – sia se si è collezionisti che primi lettori.





Recensione a cura di:








Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:










Si ringrazia la CE Edizioni Star Comics per l'invio del manga






NEWS: Ogni giorno tante novità! Aggiungici ai LETTORI FISSI e seguici sui social per non perdere nessun aggiornamento!

Seguimi su Facebook


creative commons

About Me

Facebook