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[UTILITY] Come passare ad un dominio di primo livello su Blogspot con Google Domains Beta

gennaio 31, 2019








Bentornati, miei cari amici, con una nuova puntata delle Utility!
Oggi non parlerò di editoria, ma di come migliorare il blog in maniera fattiva con un...dominio di primo livello!



Prima di iniziare con le spiegazioni made in wikipedia di rito, vi scrivo immediatamente che questo articolo è scritto da me, che non sono mica Aranzulla (Salvo, se mi leggi sappi che sono una tua fedele Aranzullina e ti voglio bene <3 ), e si basa solo ed esclusivamente sulle mie esperienze dirette e riguardano solo Blogspot e Google Domains.


Quindi, se trovate errori o vi sono state modifiche, non esitate a lasciare un commento o inviarmi una mail, così da aggiornare l'articolo. 




Ultimo aggiornamento: 29/08/2018




Come spiegherò nell'articolo “Come (provare a) creare un blog di successo” (coming soon), uno dei modi migliori per avere visibilità ed emergere nella blogosfera è quello di acquistare un dominio di primo livello.
Lo so, state pensando alla stessa cosa che ho pensato io per sette lunghi anni: ma se non ci guadagno un solo euro, perchè devo spenderci dei soldi?



La parola chiave di oggi sarà, keep it in mind: investimento.



Se realmente amiamo fare blogging, è naturale dover uscire qualche soldino per rendere il nostro angolino personale più...visibile.
Il dominio di primo livello ci aiuta ad ottenere un'indicizzazione (l'inserimento di un sito web o un blog nel database di un motore di ricerca) ed un posizionamento (l'acquisizione di visibilità tra i risultati dei motori di ricerca) più alti rispetto all'hosting gratuito che è, nel nostro caso, Blogspot.
Il che significa che, quando cerchiamo una recensione su Google, il blog che ha un dominio di primo livello “.com/.it” sarà in cima ai record rispetto ad un blog con dominio di secondo livello “.blogspot.it”



Ma, prima di spiegarvi le procedure in cui sono incappata io (LOL), vi aiuterò a comprendere se acquistare il dominio è, per voi, davvero necessario o vi basta quello di default fornito da Blogger.
E vi racconterò un po' di retroscena sul mio blog, ché so che vi piacciono :D





Perché è importante comprare un dominio?




Il blog è molto più di uno spazio libero sul web: sei tu, il tuo progetto, quello che sei, la tua identità, quella parte 2.0 di te che mostri al mondo cibernetico.


Quindi, dato che siamo gli imprenditori di noi stessi, perchè non riservare il nostro spazio personale per sempre nella blogosfera ed impedire che altri lo prendano (e magari ci lucrino - laddove possibile - al nostro posto)?



Curiosità pt.1: sapete quanto tempo ci ho messo a creare un nome per il mio blog?
La risposta è: tanto, tantissimo tempo.
Ve ne parlerò nel dettaglio nei prossimi punti ma, al momento, vi serve sapere solo una cosa: dopo aver sofferto ed essere uscita con un nome convincente e soprattutto originale, non avrei sopportato che qualcuno mi portasse via anche questo.
Mi hanno già copiato (pardon, “omaggiato” - senza specificare da dove) articoli interi e grafica.
Ma il nome ANCHE NO.





Dominio .it o .com?



Il dominio deve rappresentare la nostra persona ed il nostro lavoro.

 - Parli di libri, annessi e connessi, e non vuoi che ti “omaggino” il nome?
Un bel .it fa per te!
 - Parli di libri, annessi e connessi, non vuoi che ti “omaggino” il nome ed offri dei servizi professionali collegati?
Un bel .com fa per te!

Nello specifico, il .it indica la nazione di provenienza; il .com indica l'offerta di servizi commerciali.



Curiosità pt.2: perchè ho scelto il .com per il mio blog?
Non solo perché offro dei servizi professionali ma...costa solo 12€ annuali
(mentre il .it non è ancora supportato su Google Domains Beta e, per la piattaforma Blogger, ci vorrebbe un servizio di TLD che integri i DSN – mi è stato spiegato e non mi dilungo per evitare figuracce, dato che non ho capito nulla LOL)




Mantenere o cambiare il nome del blog: conviene?




Un trucchetto che a chi ha spirito imprenditoriale può giovare è quello di trattare il blog come un'azienda da far funzionare.
Se l'azienda non fattura non rende quindi, anche in termini di views, è necessario lottare.
E come si lotta, se nessuno ci conosce?
Ecco quindi che, in nostro soccorso, arriva il...NOME DEL BLOG!



Conosco molti colleghi blogger che, dopo aver deciso di fare il “grande passo”, si ritrovano con il dubbio amletico (perdonatemi, deformazione professionale) della vita: cambio il nome del blog o lo lascio invariato?



Le domande a cui vorrei rispondeste onestamente sono queste:

  • Perchè avete voglia di cambiarlo?
  • Non vi piace più o non vi si addice più?
  • Avete intenzione di parlare anche di altri argomenti non pertinenti al tema?
  • C'è qualche ragione in particolare che vi spinge a volervi disfare del vostro precedente nome?


Se avete trovato senza esitazione le risposte a tutte le domande: sì, è meglio che cambiate nome.
Se avete tentennato o non ci sono motivazioni convincenti...non devo essere io a dirvi di lasciare il nome invariato (tanto ve l'ho detto lo stesso).


Il mio consiglio spicciolo è quello di fare una prova di un mese prima di acquistare il dominio, continuando a postare regolarmente e spammare i link in giro e poi controllare gli insights: avete più o meno visualizzazioni giornaliere rispetto a prima?
Ne vale la pena?
Ricordatevi sempre che cambiando nome al blog cambiano anche i permalink, quindi chi vi conosce ed ama il vostro blog potrebbe cercarvi con il vecchio nome, non trovarvi e credere che abbiate chiuso il vostro spazio personale.
Perciò, se avete il blog da meno di un anno, potreste pensare al cambio nome.
Se avete il blog storico...che ve lo dico a fare? Non conviene!



Curiosità pt.3: nella prima parte del mio spazietto personale ho accennato alla difficoltà per scegliere il nome del blog quindi, adesso, ve lo racconterò.
Dopo la chiusura del mio personal blog su Windows Live Spaces, ho cercato un'altra “casa” per il mio spazio personale e, una volta trovato, non sapevo che nome dargli.
Quello che ho curato per tre anni aveva un nome tipo “Giuly's books” o una roba trash di cui ho, fortunatamente, rimosso il ricordo.
Ma su blogspost era diverso (era like a Pro), quindi il risultato è stato: concentrazione massima, pagine del mega block-notes di scuola piene di nomi e riunioni familiari con i miei genitori e telefonate a mia nonna per decidere quale nome fosse il meno brutto e il più adatto.
Poi, all'improvviso, ho avuto l'illuminazione e, dal 2011, il mio bimbo si chiama “La Soffitta dei Libri Dimenticati”.
Quello che nessuno sa è che, all'inizio, il sottotitolo era “Lettrice per Passione, Scrittrice per Amore” perché da piccola volevo diventare una giornalista ed il blog ha coniugato la mia passione per la lettura e l'amore per la scrittura.







E adesso che avete capito se avete davvero bisogno di fare l'upgrade a PRO, vi spiego i passaggi per registrare un dominio con Google Domains Beta ;)






ACQUISTIAMO UN DOMINIO IN POCHI SEMPLICI PASSI




PASSO N.1: andate nelle impostazioni di base di Blogger e cliccate su ACQUISTA UN DOMINIO










PASSO N.2: scegliete (o lasciate invariato) il nome del blog e verificatene la disponibilità. Se avrà lo smile verde lo potrete acquistare per 12€/anno








PASSO N.3: Una volta cliccato su ACQUISTA dovrete complare le INFORMAZIONI DI CONTATTO così come da figura n.3 e confermare









PASSO N.4: Per COMPLETARE la procedura d'acquisto inserite correttamente tutte le INFORMAZIONI FISCALI (per la ricevuta d'acquisto) e cliccate su CONTINUA. 


IMPORTANTE: nella foto è mostrato l'acquisto con rinnovo annuale automatico. Se volete solo fare una prova per un anno, alla schermata precedente sul rinnovo automatico selezionate IGNORA. 









PASSO N.5: Verrete reindirizzati alla pagina di GooglePay, in cui potrete inserire i dati per il pagamento (il numero della postepay ed a chi è intestata).


IMPORTANTE: l'indirizzo comparirà in automatico perché sarà preso in considerazione quello del punto 5, ma se la postepay non è vostra dovete inserire l'indirizzo dell'intestatario. 










PASSO N.6: Verrete reindirizzati su una pagina che vi spiegherà che la registrazione del dominio è in corso (sostanzialmente perché GooglePay sta verificando il metodo di pagamento), quindi aspettate pazientemente che termini tutto e vi compaia questo messaggio:











PASSO N.7: A questo punto arriva il bello, dovrete collegare il domino al blog. 
Per prima cosa aprite la mail di Google che vi è arrvata sull'indirizzo inserito in fase di registrazione, controllate la fattura e confermate l'indirizzo mail (se non vi è arrivata controllate sempre nella cartella SPAM). Successivamente, dopo essere entrati su Google Domains Beta, potrete agire contemporaneamente con due finestre aperte e concludere l'installazione del dominio.






Nella foto n.7 siamo su Blogger e, se tutto è andato come previsto, nelle IMPOSTAZIONI DI BASE è già presente in automatico il nome del dominio. Non dovrete far altro che cliccare su SALVA e passare a Google Domains Beta.






Nella foto n.8 ci troviamo su Google Domains (screen aggiornata al 30/01/19). Se avete configurato correttamente da Blogger, troverete al centro della pagina la vostra home page aggiornata e tutte le ricevute stampabili dei vari pagamenti, oltre che una pratica panoramica del dominio.



Ed eccoci alla fine di questo tutorial!
Adesso che scuse utilizzerete per non fare l'upgrade a pro? ;)





Passiamo ai ringraziamenti di rito:



  • Alla mia socia Smallintrix che, quando le ho fatto il cambio del dominio (tipo pronto intervento tecnico ahah), mi ha permesso di fare le screen :D
  • Al gruppo delle mie amiche/colleghe blogger che hanno atteso a lungo questo articolo e, adesso, non avranno più scuse per non diventare like a pro;
  • A mia mamma, la mia beta in incognito che, come al solito, legge in anteprima questi articoli ed è la prima che ride per le cose che scrivo;
  • A me, per dimenticarmi le cose, salvo ricordarmele quando ormai è passato il tempo utile. Sempre così, Giulia! Go, Queen!




Come sempre, se vi sono stata utile ed avete seguito questa guida fatemelo sapere con un commento.
Stessa cosa se avete riscontrato delle inesattezze o se vi sono stati cambiamenti nelle modalità e ricordatevi di comunicarmi che altri argomenti dovrei trattare.
Potete chiedermeli su Instagram, Facebook, Telegram, Youtube, Mail.
Ed anche qui sotto, sempre con un commentino <3





DISCLAIMER: Questa guida non pretende di insegnare nulla ma è stata creata con lo scopo di aiutare, tramite esperienze dirette e personali, la comunità di blogger che non trova guide in italiano.
L'articolo NON può essere assolutamente copiato e/o campionato, essendo l'intero sito protetto dalla licenza CreativeCommons.
Può essere invece citato, riportando la fonte con link al mio blog. 
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Per qualunque altra informazione e/o richiesta mandare una mail a lasoffittadeilibridimenticati@gmail.com.









recensioni

|RECENSIONE| Pancake ai mirtilli - Rachel Sandman

gennaio 29, 2019






FRAMMENTI


di AA.VV


Una raccolta di novelle, scritte dagli autori Delrai Edizioni; nove scrittrici, generi diversi, penne di talento: Frammenti nasce da un’idea, quella che anche il racconto abbia valore e possa comunicare emozioni. 

  • Stefania Da Forno con "Fammi stare bene" 
  • Alessandra Paoloni con "Merry Haunted Christmas"
  • Rachel Sandman con "Pancake ai mirtilli"
  • Natascia Luchetti con "Il battesimo della vita"
  • Eveline Durand con "Emergency call. Chiamata d'emergenza" e "Un carillon senza cuore"
  • Margherita Fray con "Sometimes"
  • Barbara Bolzan con "Niente di che"
  • Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"
  • Jane Harvey Berrick con "Segatura e polvere di stelle"
















Echo e Tom si stanno recando a Lowell, dai genitori di lui, per il giorno del ringraziamento.
Cosa riserverà la giornata ai due fidanzati?


Strutturato come un mini romanzo, Pancake ai mirtilli è una novella che narra una vicenda successiva al romanzo principale Echo - perfettamente fruibile anche da chi non ha letto il primo volume.


E' difficile non entrare in empatia con Echo, così preoccupata di fare buona impressione sui genitori di Tom e che invece scoprirà che non è la famiglia di lui il problema; con Tom, l'esatto opposto di Echo con la sua serenità, che chiede il suo solito alla caffetteria della madre (i famosi pancake ai mirtilli del titolo) e deve avere a che fare giocoforza con qualcuno che fa parte ormai del suo passato; con i genitori di Tom: la coppia affiatata, accogliente, simpatica e bella che tutti vorrebbero nella propria vita. 


Nonostante sia breve, Rachel Sandman scrive una novella intensa che si legge in fretta e da cui non ci si vorrebbe separare. 
Dolce come l'amore che lega Echo e Tom, un po' aspra come la vita reale che mette a dura prova le relazioni. Dolce come i pancake, un po' aspra come lo sciroppo ai mirtilli.
Il tocco finale, poi, è dato da un cliffhanger che fa intuire la prosecuzione in un secondo volume e dalla famosa ricetta dei pancake ai mirtilli della madre di Tom.


Consigliatissimo a chi ha amato il primo volume, Echo, ed a chi cerca una storia d'amore non sdolcinata ma basata sulla realtà ed a chi desidera scoprire nuovi talenti del panorama italiano.








Recensione a cura di:








Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:









Si ringrazia la Delrai Edizioni per l'invio del libro digitale





blogtour

[BLOGTOUR] "Il tuo nome sussurrato ai miei sensi" - Caterina Frecentese

gennaio 21, 2019



Bentrovati, miei adorati lettori! 

Oggi inizia il BlogTour dedicato a "Il tuo nome sussurrato ai miei sensi", opera prima della giovane Caterina Frecentese. 
Si prospetta una settimana all'insegna di approfondimenti ed interviste, alla scoperta delle emozioni contenute nel libro che, attualmente, è in campagna crowdfunding in preorder e vedrà la luce ad Agosto 2019. 

In questo viaggio sarò coadiuvata da splendide blogger ed amiche che hanno accettato entusiasticamente di produrre contenuti di alta qualità e di cui vi lascio, sotto la trama, i contatti!






IL TUO NOME SUSSURRATO AI MIEI SENSI


di Caterina Frecentese


Una telefonata. E da lì la fine.
La fine della serenità per Katia, una giovane donna di ventun anni, costretta ad affrontare una corsa contro il tempo per raggiungere una persona a lei tanto cara. E poi il fallimento ed il dolore per non essere arrivata in tempo, “per non avercela fatta”. Ciò le causerà un rimorso costante ed una nostalgia infinita. La stessa che prova Caterina quando comprende che sta per morire. Ed è così che, su quella vecchia poltrona, comincia a pensare a tutta la sua vita: alle sofferenze, all’amore perduto e ritrovato, alle gioie per i suoi figli e ai fallimenti interiori.Le due donne hanno molto in comune. Più di quanto tanti anni di differenza possano far credere.













L'Autrice: Caterina Frecentese


Nasco in Campania nel 1995 e all'età di 12 anni mi trasferisco con la mia famiglia in Molise: il mio cuore è, però, legato alle origini, ed è per questo che desidererò sempre tornare nei luoghi che mi hanno vista crescere. Ho avuto una passione innata per la lettura sin da bambina, alla quale si è aggiunta quella per la scrittura, dopo un evento negativo della mia vita: scrivere mi libera da qualsiasi preoccupazione. Studentessa universitaria iscritta alla facoltà di Economia e Commercio di Pescara, oltre a carta e penna, amo anche i numeri. Sogno di aprire uno studio commerciale in un futuro non troppo lontano. Amo definirmi una sognatrice perché senza un desiderio che ci smuove l'anima siamo persone che si annullano. E la vita è troppo breve per restare in un angolo ad aspettare.









LE TAPPE DEL BLOGTOUR SARANNO CURATE DA:







Di seguito, vi lascio i link dei blog e di instagram <3






La Soffitta dei Libri Dimenticati





  • Blog
  • Instagram





  • Margherite Blu





  • Blog
  • Instagram





  • BookiraM





  • Blog
  • Instagram





  • Libri e Frasi Italia





  • Blog
  • Instagram





  • Sabrina nel Paese delle Meraviglie





  • Blog
  • Instagram



  • Leggere per respirare





  • Blog



  • Instagram



  • Bookislifeoriginal





  • Blog



  • Instagram



  • Non mi resta che augurarvi una buona lettura ed a presto!





    [Grafica dei banner di Immagini di Vita - MSP]





    BlogTour a cura di:











    Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:














    recensioni

    |RECENSIONE| Angel baby - Sonia Perin

    gennaio 20, 2019






    ANGEL BABY


    di Sonia Perin

    Un mondo nascosto, quello dei nightclub privè. 
    Angel diventa una preda, per vendetta, nel sordido intrigo del falso amore di Carlos.


     













    Angel Baby è, più che un romanzo, un racconto sul tema dell'adolescenza e le scelte sbagliate che, oggigiorno, sempre più adolescenti sono portati a compiere, spesso figli di genitori assenti e/o fedifraghi e che non hanno punti di riferimento per affrontare il mondo e la vita.



    In questo racconto c'è molta carne al fuoco: si parla di prostituzione, night club, rapporti promiscui, droga, rapimenti ed omicidi. Il tutto, però, trattato in modo poco approfondito per l'esigua mole di pagine che, di fatto, ne impedisce non solo il pieno sviluppo della storia ma anche l'entrare in empatia con i personaggi e seguire nel dettaglio le indagini che la polizia conduce per ritrovare la giovane Angel.



    Sicuramente un volumetto da ampliare e migliorare con un buon lavoro di editing, che promette già molto bene per i contenuti e per i temi trattati.   

      






    Recensione a cura di:








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    Si ringrazia Sonia Perin per l'invio del libro cartaceo





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