Arianna Nese

|RECENSIONE| Ci vediamo all'inferno - Arianna Nese

ottobre 07, 2017






CI VEDIAMO ALL'INFERNO

di
Arianna Nese








Editore: Booksprint
Data di Pubblicazione: 2016
Formato: ebook/copertina flessibile
Pagine: 88


Prezzo









Mattia è un adolescente. 
Vive in casa con sua madre, il padre li ha abbandonati quando lui non era ancora nato. 
Tutti a scuola lo deridono e lui, per farsi credere forte, si comporta da bullo. 
Lui non è forte, però. 
Ogni giorno quando rientra da scuola, prende la lametta, la sua “unica migliore amica” e inizia a tagliarsi. 
Non riesce a non pensare a tutti i suoi errori, tutti i suoi difetti, che solo un gruppo di amici virtuali non nota. In fondo, non lo hanno mai visto. 
Una di loro però, Arianna, inizia a conoscerlo meglio e cercherà di spingerlo a pensare ad altro. 
Sono legati da una canzone, Jack&Sally, dalla quale hanno preso i loro soprannomi e da una promessa: “Ci vediamo all'inferno”.






















In questo piccolo libro di 86 pagine è racchiuso il problematico mondo degli adolescenti.
Il diventare bulli come mezzo per non far trasparire la propria fragilità, il voler cambiare a tutti i costi il proprio modo di essere per omologarsi alla massa ed essere accettati dal gruppo, i problemi psico-fisici che derivano dal non piacersi fisicamente, la pubertà che porta nuovi amori che, purtroppo, non si realizzeranno mai per svariate ragioni.
Inaspettatamente, parla anche di un tema che, con il libro e la serie tv “Tredici”, è stato portato alla luce dopo anni di volute negazioni da parte del mondo: l’autolesionismo, il suicidio ed il grande dramma derivato dell’assenza dei genitori.

Sono argomenti forti, trattati da un’adolescente per gli adolescenti.
Il libro è una sorta di denuncia a questo modo sbagliato di superare i propri drammi interiori, una sorta di incoraggiamento per tutti quelli che soffrono di depressione: esiste l’amicizia, non buttate al vento le opportunità che la vita vi offre, perché presto finirà la scuola e vivrete la vita vera.



Mattia è depresso, non ha mai conosciuto suo padre e non si sente capito da sua madre, maschera la sua fragilità facendo il bullo, fumando e spacciando droga e, quando torna a casa, si taglia con le lamette.
L’unica valvola di sfogo è una chat di gruppo con dei ragazzi di cui conosce solo i nick, e ben presto intraprende un’amicizia virtuale particolare con Sally, una ragazza che sembra capirlo meglio di chiunque altro.
E’ solo quando Arianna arriva in classe di Mattia che la storia comincia a precipitare: Arianna è Sally, ma Mattia non lo sa, quindi la bullizza senza pietà e, quando scoprirà chi è…cercherà in tutti i modi di farsi perdonare.
Arianna, da ragazza spaesata in una scuola nuova, inizialmente lo perdona, ma comincia rapidamente a cambiare, fino ad assumere atteggiamenti diversi da quelli dimostrati nel privato della chat.
Il resto del gruppo scolastico non è messo meglio: chi si droga, chi ha tendenze vandalistiche, chi è depresso ma non lo dice.
Fino all’inevitabile fine, in cui una serie di eventi infausti portano il gruppo a riscoprire, in ritardo, la vera amicizia.




La giovane Arianna Nese, seppur con qualche imperfezione, è riuscita a rendere perfettamente il tormento interiore dei vari sedicenni del 2017 e fa riflettere sulla relazione dei giovani con la tecnologia: vivono la loro vita mascherandosi dietro un avatar ed un nick, riuscendo ad essere sé stessi solo dietro lo schermo di un pc o di un cellulare, quando poi nella vita reale sono costretti dalla società ad omologarsi.
Perché chi non si omologa alla massa è una persona facilmente prendibile di mira da un bullo, ed essere vittime non piace a nessuno.
La superficialità dei genitori e l’omertoso silenzio dei professori, che chiudono gli occhi e le orecchie alle richieste di aiuto (spesso mute ma facilmente individuabili dai palesi atteggiamenti), non fanno altro che spingere il soggetto depresso, che non si vede compreso, ad una sola soluzione che non prevede l’happy ending.

Sebbene le conclusioni delle storyline dei personaggi secondari siano, verso la fine, un po’ confusionarie, velocizzate ed un po’ irrealistiche, per il resto l’ho trovato molto vero.
La giovane autrice ha preso molto probabilmente spunto da persone a lei vicine, a tal punto da dare il suo stesso nome alla protagonista femminile che, come lo Iacopo Ortis di foscoliana memoria, chiude la sua storyline definitivamente, per poi rinascere nella realtà con la consapevolezza che nulla è eterno e che le amicizie non durano per sempre e che sì, si sopravvive agli anni del liceo e la vita vera comincia dopo il quinto anno delle superiori.


L’età consigliabile per la lettura di questo libro è dai 13 ai 16 anni, in quanto è il target a cui la scrittrice si rivolge, ma di certo chiunque può leggerlo, in quanto apre una nuova visione sull'odierno mondo giovanile ed aiuta a comprendere molti comportamenti dei ragazzi di oggi.
  









Recensione a cura di:







Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:






Questa recensione si trova anche nel blog "L'Antro dei Libri"
Clicca qui per leggerla







Si ringrazia Arianna Nese per l'invio del libro cartaceo.
Leggi qui la segnalazione.










narrativa

|RECENSIONE| Storie fantastiche di gente comune - Stefano Valente

settembre 24, 2017






STORIE FANTASTICHE DI GENTE COMUNE

di
Stefano Valente








Editore: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 2017
Formato: ebook/copertina flessibile
Pagine: 136


Prezzo






Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di consensi popolari.
Un eroe è semplicemente una persona.
Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro.
Naturalmente, una scelta audace.

Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro scelta.

Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla Patria, che ha rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene.
Il secondo eroe è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che, attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni scientifiche e colpi di scena.
Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che dovrà rimediare ad un imperdonabile errore.
Casi irrisolti, verità nascoste e false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino all'attuazione della giustizia.








Il libro è composto da tre storie, tutte apparentemente slegate tra loro ma con un filo comune.

C’è Paolo: è un militare che si è arruolato con coraggio e determinazione per difendere la patria (scontentando i genitori, i classici tipi che vengono meno alle leggi del codice civile per cui “il genitore deve assecondare le inclinazioni di studio, lavoro e passioni del figlio”, che lo vedevano già medico a destare invidia nei conoscenti), con alti valori morali e con un senso civico che dovrebbero avere tutti gli Italiani, che smette presto la sua carriera per amore di una donna ma riuscirà a salvare delle vite in un’impresa eroica che si svolgerà al di fuori di un campo di battaglia.
La seconda protagonista è Chiara: lei è una farmacista cervellona, che non fa nulla per occultare il suo alto QI, che si metterà contro un colosso del ramo farmaceutico e contro il suo stesso fratello, che la ostacolerà in tutti i modi possibili.
Infine c’è Matteo: un avvocato che ha commesso un errore, quello di essersi fatto abbindolare da un assassino e, preso da un’irrefrenabile desiderio di giustizia, comincerà a condurre un’indagine privata che lo porterà a scoprire qualcosa che avrebbe dovuto rimanere celato.

I tre racconti sono speciali perché è gente comune a raccontarli – con l’ausilio della Voce Narrante che dialoga con il lettore per spiegare passaggi fondamentali –, persone che non avrebbero mai voluto trovarsi in quelle circostanze ma, giocoforza, si sono trovati a dover combattere per la salvaguardia patriottica e morale.
In tutti e tre i racconti è predominante la nobiltà d’animo, il coraggio e la voglia di far trionfare la giustizia a qualunque costo, anche della propria vita.

Personalmente ho trovato che il primo racconto fosse più ispirato – l’autore è nell'Aeronautica Militare, quindi l’ho percepito molto più reale degli altri due – e mi ha sinceramente commossa. 
Ho letto la realtà di tanti giovani che hanno un sogno e sono ostacolati dai propri genitori, proprio coloro che dovrebbero accettarli per quelli che sono ed amarli senza riserve, senza stare lì ad argomentare se il figlio non vuole essere l’ennesimo professionista scontento e depresso solo per avere un misero riscatto da una vita di sofferenze e sogni infranti. 
Ecco, nella delusione di Paolo nel non vedere i genitori il giorno dell’arruolamento ci ho visto la delusione degli infiniti ragazzi che, contro tutto e tutti, riescono senza scoraggiarsi a proseguire soli per la strada che hanno scelto di intraprendere. 
Paolo però non sarà solo, troverà un amico sincero e, successivamente, anche l’amore. Sarà solo per questo sentimento puro che abbandonerà il suo più grande sogno, quello di avanzare di grado nell'arma. Ma i suoi ideali non li ha mai abbandonati. 
Chiara l’ho trovata altamente antipatica e supponente (mi sento in dovere di spiegare che non sempre chi ha un QI superiore alla media sfoggia la sua cultura in quel modo), ma ha compiuto una buona azione e salvato, nel suo universo letterario, miliardi di persone da un farmaco letale ed è andata contro anche al suo stesso fratello (il quale, senza scrupoli e per avidità, non ha esitato a compiere atti di dubbia moralità), quindi un po’ le si perdona questo atteggiamento borioso ed alla fine si ci trova a festeggiare con lei la sua vittoria.
L’avvocato Matteo, invece, racconta una storia che francamente mi è parsa fantascientifica: un brillante avvocato che si improvvisa detective per fare luce su degli omicidi e solo alla fine capisce di aver equivocato tutti i segnali, per ben due volte, mentre il lettore ha già probabilmente intuito chi è il colpevole fin dalle prime pagine della sua storia.

Il libro è godibile, l’ho trovato adatto ad ogni tipo di pubblico ed è pieno di un puro sentimentalismo e romanticismo patriottico.
Lo ripeto nuovamente: sentimenti che tutti gli Italiani dovrebbero avere.

L’unica nota negativa che segnalo è l’alto tasso di descrizioni di vario tipo: nella storia di Paolo sono presenti eccessivi dilungamenti su Taranto a mo’ di Cicerone ed in quella di Chiara sono troppi i tecnicismi riguardo alle tecniche di sintetizzazione farmaceutica. Per l’avvocato Matteo non segnalo nulla, se non un’ingenuità genuina, cosa che pregiudica seriamente questo tipo di professione, se la si vuole intraprendere: non sempre si difendono i buoni, e sono proprio ambiguità e scaltrezza le carte per avere una vittoria da principe del foro.



In definitiva, è un buon libro, con un’innovativa tecnica di narrazione, che consiglio a tutti di leggere per riscoprire i buoni sentimenti ed animarsi di coraggio per vivere una vita da “comuni” eroi.
  









Recensione a cura di:

Nota dell'autore: 


Il libro è iscritto al concorso ilmioesordio. 

Un commento e un supporto al libro su ilmiolibro.it saranno di grande aiuto. 
I finalisti verranno scelti il 30 settembre. 
Questo è il link: http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/fiabe-e-libri-per-ragazzi/342411/storie-fantastiche-di-gente-comune
Inoltre ho creato un contest: regalerò una copia cartacea gratuita con dedica a tre persone che avranno scritto il miglior commento sul sito ilmiolibro e una copia con dedica al miglior reclutatore. 
I commenti dovranno essere sinceri, veri e costruttivi. 
Per partecipare bisogna inoltre supportare il libro oltre che commentare (il reclutatore può anche commentare, però basta anche solo il supporto). 
Per chi fosse interessato, può contattarmi per email garat90@gmail.com, su Instagram su @garat90, su Twitter su @stefanosfgc e su Facebook sulla pagina ufficiale del libro. 
Chi mi contatta dovrà indicarmi il nome con cui si registra sul sito ilmiolibro (il link è quello che ti ho inviato l'ultima volta) e colui che gli ha consigliato il libro (contatto social o mail). 
Il 29 settembre alle 17 pubblicherò i vincitori.
Ho lanciato anche un giveaway su Instagram per vincere un'ulteriore copia del libro.







Non perdere nessun aggiornamento sui prossimi post:








Si ringrazia Stefano Valente per l'invio del cartaceo.



NEWS: Ogni giorno tante novità! Aggiungici ai LETTORI FISSI e seguici sui social per non perdere nessun aggiornamento!

Seguimi su Facebook


creative commons

About Me

Facebook