manga

|RECENSIONE MANGA| Summer time rendering (vol.1) - Yasuki Tanaka

luglio 15, 2019








SUMMER TIME RENDERING 1





di Yasuki Tanaka


Shinpei, cresciuto sull'isola di Hitogashima, vive a Tokyo da quando ha finito le scuole medie. Un giorno però riceve una triste notizia: Ushio, sua grande amica d'infanzia, è scomparsa improvvisamente per un incidente in mare. Tornato sull'isola per assistere al funerale, il giovane, a contatto con la piccola e chiusa comunità da cui si era allontanato, sarà costretto a fare i conti con le ombre che si stagliano sulla gente dell'isola. Ma circostanze misteriose cominceranno a emergere riguardo alla morte di Ushio, e - col verificarsi di inspiegabili eventi - Shinpei si troverà precipitato in una spirale oscura e drammatica.









Shinpei, che dopo le medie è andato a vivere a Tokyo, ritorna dopo anni sull'isola natia Hitogashima a causa di un triste evento: Ushio, la sua amica d'infanzia e sorella adottiva è morta.
Ma quello che sembra essere solo un tragico incidente in realtà non lo è: una misteriosa maledizione permea l'isola, e Shinpei dovrà proteggere Mio, la sorellina di Ushio, che ha cominciato a vedere un'altra se stessa...


Yasuki Tanaka, complice un tratto sicuro, molto ricco di neri e ben contrastato, disegna un manga che unisce il thriller al sovrannaturale, permeando l'atmosfera di un inquietante senso di incertezza e paura. Ben curati anche i caratteri dei personaggi, tra cui spicca naturalmente Shinpei con il suo dolore immenso per la perdita della sua migliore amica e la voglia di venire a capo sul reale perché della sua prematura scomparsa.
La trama non è originalissima - i doppelgänger assassini, i risvegli post-mortem e le ombre si trovano in quasi tutti i film horror che negli ultimi anni hanno colonizzato le sale cinematografiche - ma ciò che lo rende attraente è la commistione di generi perfettamente amalgamati e ci si trova a voler sapere come e cosa Tanaka ha preparato per il lettore e sicuramente come i protagonisti riusciranno a sopravvivere ed eliminare le presenze malefiche dall'isola.
Certo è che per essere il primo volume, oltre che introdurre la storia, ha reso perfettamente la suspance ed è molto coinvolgente grazie ai continui colpi di scena, e promette di crescere prendendo una linea di svolgimento del tutto originale nel corso dei prossimi numeri.


Se amate i thriller con venature sovrannaturali e qualche risvolto horror... avete trovato la vostra prossima lettura.






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manga

|RECENSIONE MANGA| Yotsuba&! (vol.1) - Kiyohiko Azuma

luglio 15, 2019







YOTSUBA&! 1




di Kiyohiko Azuma


Yotsuba è una bambina curiosa, socievole e un po' stramba: si avvicina a ogni cosa nuova con un entusiasmo irresistibile che finisce per travolgere chiunque le stia attorno! La prima novità con cui la vedremo aver a che fare è un cambiamento non da poco: il trasloco in una nuova città. Insieme al suo papà, Yotsuba prende possesso della nuova casa e inizia a farsi conoscere nel vicinato, creando situazioni buffe una dietro l'altra. Eccola dunque alle prese con l'altalena, la televisione, la spesa, un acquazzone, una grande caccia alle cicale... e persino con il surriscaldamento globale!










Conosciamo Yotsuba - una bambina di cinque anni vivace, curiosa, entusiasta e sempre alla scoperta del mondo che la circonda - il giorno in cui si trasferisce insieme al padre in una nuova casa ed è in quel momento che cominceranno le sue avventure alla scoperta del nuovo ambiente, aiutata dalle tre sorelle vicine di casa e da Jumbo, un amico del padre. 


Kiyohiko Azuma firma un manga divertente, ironico, dai disegni semplici e bellissimi: la vita è tutta una scoperta, un gioco, un modo per apprendere... complice la routine giornaliera e le feste tradizionali giapponesi.
L'eccessiva spontaneità della piccola protagonista sfocia in gag esilaranti e, nei vari episodi autoconclusivi, si apprezza tanto la ventata d'infanzia che si respira.
Alcuni episodi fanno talmente ridere per le assurdità delle reazioni che valgono assolutamente la lettura del volume, ma senza mai cadere nel banale: si trova spazio per una tematica importante quale l'adozione, si arricchisce di una nuova visione quello che diamo per scontato e si osservano tutti gli eventi e gli oggetti che fanno parte della quotidianità con quello sguardo che un adulto ha perso da tempo.


Com'è, dunque, il mondo visto dagli occhi di una bambina pura di 5 anni?
Non vi resta che (ri)scoprirlo leggendo questa serie che vi sorprenderà e vi divertirà genuinamente, con la consapevolezza che ogni giorno è quello più divertente e merita di essere vissuto con allegria.




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manga

|RECENSIONE MANGA| Perfect world (vol.1) - Rie Aruga

luglio 15, 2019







PERFECT WORLD 1



di Rie Aruga


Tsugumi Kawana (26 anni) lavora in un'azienda che si occupa di interior design. Durante una serata insieme allo staff di uno studio di architettura con cui collabora, incontra Itsuki Ayukawa, suo ex compagno delle superiori nonché primo amore. Nel rivederlo, la ragazza sente il cuore che le batte all'impazzata, ma scopre anche che ora Itsuki non può più camminare. In un primo momento Tsugumi pensa che sarebbe impossibile avere una relazione con lui, poi però...










Tsugumi lavora come assistente in un'azienda che si occupa di interior design e, durante una serata insieme allo staff di uno studio di architettura con cui collaborano, rivede nuovamente Itsuki, il suo primo amore di quando ancora frequentava le superiori.
Per Tsugumi è bellissimo rivederlo dopo anni, solo che... Itsuki adesso è sulla sedia a rotelle, in quanto vittima di un brutto incidente che lo ha coinvolto quando frequentava ancora l'università.
Riuscirà l'amore ad essere abbastanza e andare oltre l'apparenza?


Rie Aruga disegna un manga interessante ed innovativo, dai tratti delicati e semplici, ponendo l'attenzione sulla reale quanto scomoda protagonista: la disabilità, tema trattato con garbo e tatto e che apre gli occhi su qualcosa che i normodotati, triste ma vero, altrimenti non vedrebbero nemmeno.
È inutile girarci intorno: la disabilità è difficile da gestire, sia per chi è imprigionato in un corpo che non gli appartiene e per chi gli sta accanto.
È per questo che si prendono decisioni drastiche, si allontanano i fidanzati per consentirgli di vivere appieno quello che altrimenti gli sarebbe precluso, si preferisce rimanere da soli per non ricevere un ulteriore rifiuto.
Alla questione del cuore ci si affianca anche quella fisica: barriere architettoniche ovunque, che rendono impossibile le uscite, e frequenti ricoveri all'ospedale per tutte le problematiche legate alla lesione del midollo spinale.
Ma Itsuki, in qualche modo, è riuscito ad andare avanti ed ha coronato il suo sogno di diventare architetto ed ora prova a togliere dai suoi progetti le barriere architettoniche per rendere fruibili e vivibili tutti gli ambienti. Vive la vita giorno per giorno, traendo il meglio e lottando per i suoi sogni.
Tsugumi invece è, al contrario, molto insicura e timida, ma sicuramente il suo personaggio crescerà nel corso dei volumi anche grazie al ragazzo che ama. Già la metamorfosi inizia quando vorrà stare con Itsuki perché lo ama per la splendida persona che è e non per il complesso da crocerossina - importantissimo questo messaggio: è la persona da amare e non la condizione.
Altro importante aspetto del manga è come viene dipinta la società che guarda un disabile: repulsione, paura, timore, disagio, ansia...come se fossero degli appestati.
Purtroppo i pregiudizi sono tanti e assurdamente radicati, ma è ben chiaro che Rie Aruga abbia scelto un tema così importante per sensibilizzare le masse e far comprendere che la vera disabilità è negli occhi e nella testa di chi giudica.
La storia di Tsugumi e Itsuki tocca il cuore e, anche se il percorso sarà sicuramente molto travagliato e pieno di momenti dolorosi,
si spera in un lieto fine.


Consigliatissimo a chi vuole emozionarsi con una storia che sa dare tanto e che fa riflettere.





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graphic novel

|RECENSIONE| Due attese - Maurizio Lacavalla

luglio 10, 2019







DUE ATTESE



di Maurizio Lacavalla
 


La signora Maria nel 1945 a Barletta perde le tracce di suo marito Emilio, partito per la guerra sul confine nord-est. Dopo essersi rivolta a indovine e soldati tornati dal fronte, viene a conoscenza di una particolare agenzia investigativa americana. La lista di attesa è lunghissima e quando arriva il suo turno, Maria è morta da due anni, novantaduenne. Inizia il lungo viaggio alla ricerca dei resti di Emilio, tra tracce e informazioni tramandate da due generazioni e crudeli verità, fino ad arrivare al suo carnefice: Karl, un ex-gerarca ora ultra novantenne, senza braccia ma con ancora i gradi da militare appesi alla camicia, ultimo ponte tra due epoche.










Nel 1945, Maria perde le tracce di suo marito Emilio, partito per la guerra. Dopo averlo cercato in tutti i modi, scopre l'esistenza di un'agenzia investigativa americana preposta. Il problema è che la lista d'attesa è infinita e, quando arriva il suo turno, Maria è già morta da due anni e a ricevere l'investigatore ci saranno la figlia di Maria ed il giovane nipote. 
Ma saranno pronti ad ascoltare la verità su quello che è successo ad Emilio?



La guerra porta con sè atrocità inimmaginabili, e la domanda che ci si pone leggendo il volume è proprio che se, a parti invertite, il lettore sarebbe pronto ad ascoltare la verità o preferirebbe una bugia per chiudere i conti con un dolore mai rimarginato e che ha condizionato l'intera vita dei discendenti. 
Sembra essere ciò che pensa anche Eugene, il misterioso investigatore americano che, incaricato di far luce sulla sparizione di Emilio e di ritrovarlo vivo o morto, promette la verità alla famiglia del soldato senza tuttavia dare la risposta che la figlia e il nipote anelano. 
E, anche se scoprirà la verità, non sarà lui a far chiarezza, divenendo lui stesso oggetto di un'infinita attesa ciclica.



Maurizio Lacavalla firma un esordio d'autore, con un graphic novel dai tratti minimalisti ma incisivi - complice un sapiente uso del contrasto del bianco e nero e di quell'espressività marcata che non ha bisogno di parole - e dalla storia complessa, cruda e realistica.
Due attese è una storia che richiede pazienza e che va riletto più volte per assaporarne i dettagli che, alla prima lettura, sfuggono. E che non mancherà di emozionare, complici due colonne dalla sempiterna attesa che, poeticamente, ricordano che non si finisce mai di aspettare qualcosa o qualcuno. 



Un graphic novel consigliato a chi ama le storie forti e che celano il peso del dolore di chi ci ha lasciato troppo presto ed è nascosto tra i tratti confusi della memoria, perso tra i meandri dei ricordi ma di cui ci si ricorderà sempre con gli occhi del cuore. 







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Si ringrazia la CE Edizioni BD per l'invio del graphic novel





manga

|RECENSIONE MANGA| Shinsengumi - Osamu Tezuka

luglio 10, 2019







SHINSENGUMI



di Osamu Tezuka


Questa è la storia di un giovane che, per vendicare la morte di suo padre, si unisce al corpo scelto Shinsengumi, una squadra speciale di spadaccini al servizio dello Shogun. Istituita alla fine del 1800 per fronteggiare i sostenitori dell'imperatore durante uno dei periodi più sanguinari della storia giapponese, la Shinsengumi rappresenta un ultimo grande ideale per la casta dei samurai in un Paese che sta necessariamente cambiando struttura sociale. Ancora una volta Tezuka unisce i canoni del romanzo storico con una storia di passione e avventura, che esplora non solo il profondo animo degli uomini, ma anche di un'intera epoca.











Quello che accade a Kyujuro Fukakusa non è cosa di poco conto: in meno di una notte assiste alla morte del padre ad opera di una banda di malviventi, si rende conto di essere rimasto solo e non essere in grado di vendicare il decesso del genitore in quanto ancora debole nell'arte della spada.
Grazie all'intervento dell'enigmatico Daisuke Kamakiri, però, Fukakusa viene invitato a prendere parte al corpo scelto degli Shinsengumi, la squadra speciale al servizio dello Shogun che gli permetterà di perfezionare l'arte della spada e, di conseguenza, poter ottemperare al voto di vendetta che il ragazzo ha giurato di compiere.
Ma la strada per l'apprendimento è difficile: gli allenamenti sono duri, i compagni d'arme inclini alla rissa e i tradimenti sono all'ordine del giorno.
Per fortuna, Fukakusa trova un amico che lo aiuta ad allenarsi e sopravvivere. Ma è un tempo troppo incerto, ed il ragazzo dovrà lottare con le unghie e con i denti per sopravvivere alle ingiustizie.


Osamu Tezuka, con il solito stile impeccabile e l'impostazione cinematografica che lo contraddistingueva, è riuscito tramite il suo giovane protagonista e avvalendosi di personaggi realmente esistiti, a delineare e ripercorrere un periodo storico molto turbolento del Giappone nella seconda metà del 1800 - la "nuova squadra scelta" fu uno speciale corpo di polizia istituito durante lo shogunato al fine di contrastare i sostenitori dell'Imperatore a causa dei dissidi in seguito alla Convenzione di Kanagawa per il commercio straniero che, man mano, acquisì una sempre peggiore reputazione a causa dei membri che commettevano atrocità gratuite - con il fine didascalico di far luce sui veri sentimenti che dovrebbero animare le persone. 
Tezuka è famoso per i profondi significati che ha infuso nei suoi lavori, e Shinsengumi non fa differenza: si pone l'accento sull'amicizia, su quanto è sbagliato basare la propria vita su una vendetta, su quanto è difficile scegliere a chi dare la propria lealtà e fedeltà e, soprattutto, mantenerla.


È un volume unico di ambientazione storica - pubblicato nel 1966, rimasto inedito in Italia per anni e che oggi incece arricchisce la Osamushi Collection della JPop - che si potrebbe definire di formazione: è la presa di coscienza di un ragazzo, figlio del suo tempo, che ha sopportato troppo, che ha compreso quanto essere animati dai sentimenti impulsivi sia sbagliato e che dona speranza in quel futuro che poteva essergli negato.
Senza dimenticare, però, che non esiste solo il dovere: il giovane protagonista troverà l'amore...o forse no.


Shinsengumi è un manga storico che si legge d'un fiato, consigliato a chi ama conoscere la storia di una cultura diversa, seppur romanzata, e ai grandi estimatori del dio dei manga che, finalmente, potranno avere nelle proprie collezioni un curatissimo volume con una storia dagli importanti significati.






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Si ringrazia la CE JPop per l'invio del manga





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